Omaggio alla figura femminile nel mondo dell’arte e dello spettacolo, le Sfride intendono essere un elemento decorativo e di design.

Simbolo di rinascita, sono interamente create con sfridi di feltro – quindi originario materiale di scarto della confezione del cappello. Per questo motivo, ogni Sfrida costituisce un pezzo unico.

Simpatiche, colorate e, soprattutto, interrogative. C’è chi vede nella loro caratteristica posa un gesto di libertà e felicità – una sorta di affermazione consapevole del femminile; altri che le avvicinano alle dive operistiche; altri ancora che interpretano quella movenza come un quotidiano sgranchirsi le membra al mattino: atteggiamento che travalica il genere per farsi squisitamente umano.

Ma le Sfride raccontano anche un’altra storia: quella della collaborazione virtuosa tra le aziende del territorio del Distretto del Cappello e il progetto IdeeScartate. Un progetto ideato da Marica Panicciari, volto a dar nuova vita agli scarti di feltro (100% lana): gli scampoli, divisi per colore e tipologia, si modellano in maniera armoniosa permettendo l’emersione di queste piccole divinità del riciclo – virtù, oggi più che mai, necessaria.

Infatti, lo scarto di feltro viene preservato, mantenuto inalterato il più possibile, senza sofisticazioni e sagomature: è la favola del viaggio della materia prima che parte dai cappellifici del territorio e arriva nelle case di chi la sceglie come oggetto di design. Simbolo di autenticità e dell’artigianato made in Italy, orgoglio nazionale.

Ciascuna Sfrida parla per se stessa e, al contempo, è parte di un gruppo eterogeneo e affiatato. Ogni pezzo è connotato da un numero progressivo atto a testimoniarne l’unicità, conservato in una piccola pergamena in dotazione – documento identitario della stessa Sfrida.

Le Sfride vengono confezionate singolarmente all’interno di scatole di cartone targate con il logo di IdeeScartate. Ma non è tutto: dentro di esse è presente anche un flyer informativo in modo tale che questo progetto possa essere divulgato. In modo tale che l’arte del riciclo si diffonda sempre di più!